More-than-Human(ity)
An exploration of contemporary design boundaries

Nel romanzo di fantascienza del 1953, “More than Human“, Theodore Sturgeon descrive sei persone con poteri straordinari che si uniscono per formare una nuova forma di coscienza, raggiungendo così un nuovo traguardo nell’evoluzione umana. Sebbene i poteri descritti nel romanzo siano un prodotto di fiction, diversi ricercatori, educatori e attivisti concordano oggi sul fatto che la prospettiva antropocentrica della società sia limitata e incapace di riconoscere le ineguaglianze e le ingiustizie che il privilegio umano abilita e giustifica su tutto ciò che umano non è. 

Ciò apre uno spazio di riflessione critica e di immaginazione dalle infinite possibilità dove l’intersezionalità tra ciò che è ritenuto diverso, l’ibridazione tra umano e non-umano, il livello di intimità raggiunto con la tecnologia definiscono nuovi paradigmi sociali, modi di vivere e pensare. Tuttavia, è altrettanto importante considerare che tale prospettiva potrebbe creare nuovi dualismi, forme di privilegio umano e differenze per ciò che rimane al di fuori della sfera umana, e per tutti quegli umani che tradizionalmente sono stati tenuti ai margini di tale sfera.

Riteniamo sia necessario riattivare la curiosità collettiva ed allargare i nostri confini cognitivi e culturali per riflettere sulla relazione tra esseri umani, esseri viventi non-umani e tecnologia, attraverso la prospettiva di potenziali progettisti di oggetti, spazi, servizi, esperienze, processi, interazionimore-than-human

More-than-human(ity) invita a riflettere su tale concetto attraverso una serie di quattro appuntamenti che seguono un immaginario viaggio nel tempo:

NOW
Si parte da ciò che già oggi si sta manifestando nel mondo del design, attraverso nuovi approcci progettuali speculativi funzionali ad affrontare scenari sempre più fluidi, controversi, complessi.
NEAR
Esplora alcuni progetti concreti che dimostrano come nel prossimo futuro la connessione tra design e ambiti di studio o tecnologie emergenti possa supportare un approccio inedito alla realtà, dove ciò che rientra nella sfera non-umana acquisisce la capacità di parlare il linguaggio umano.
NEXT
Riflette su ciò che per il momento possiamo solo immaginare, ma intuiamo avrà un grande impatto sul design per come lo conosciamo oggi, in dialogo con alcuni visionari protagonisti del dibattito contemporaneo.
NEW
Affronta scenari più lontani nel tempo attraverso l’immersione in mondi filmici, dove il confine tra umano e non-umano diventa sempre più sfumato con potenziali esiti progettuali che spaziano tra utopia e distopia.

PROGRAMMA

Alcune parti del programma potrebbero subire variazioni.
Restate aggiornati sui nostri canali Instagram e Facebook

Event #1 – NOW

Expanding possibilities with speculative design

with Anab Jain | Co-founder & Director at Superflux

16 marzo 2023, ore 16 – evento online
a cura del Master in Service Design di POLI.design – Politecnico di Milano

La policrisi che stiamo vivendo ci pone nella situazione di dover accantonare una mentalità razionalista che ragiona in termini di ‘Problema’ e ‘Soluzione’, per avvicinarci ad una pratica progettuale che allarghi il panorama dello spazio problematico verso possibilità plurali. Questo è lo spazio che lo Speculative Design e molte altre pratiche simili (Radical Design, Critical Design, Discorsive Design, Design Fiction e altro ancora) stanno da tempo occupando. In questo incontro, Anab Jain ci condurrà nella sua comprensione del design speculativo attraverso la sua esperienza a Superflux, condividendo un approccio progettuale che non consiste in un particolare metodo o toolkit, ma piuttosto in una una pratica progettuale fondata su una pedagogia povera, quella di esporci e portarci fuori nel mondo.

Evento online a pagamento in lingua inglese
Registrazione obbligatoria su Service Design Masterclasses

Event #2 – NEAR

Exploring the circularity city across human and non-human worlds

4 aprile 2023, ore 18 – Off Campus Nolo
a cura di Patrizia Bolzan, Laura Cipriani, Francesco Leoni

Il sistema alimentare umano sta facendo ammalare il pianeta e le persone, ed i sistemi alimentari urbani, in particolare, sono interessati a sfide socio-economiche complesse, come l’insicurezza alimentare e nutrizionale. La disciplina del design sta cercando di affrontare queste sfide con un approccio circolare, partecipato e sistemico, che tiene in considerazione non solo i bisogni “umani” delle persone ma anche quelli “non umani” del pianeta. Nel affrontare questa sfida i designer progettano per coinvolgere, informare e responsabilizzare attori pubblici e privati, terzo settore e i cittadini affinché diventino i primi agenti per il cambiamento. Venite a scoprire come all’Off Campus di NoLo, dove lo staff di Open Polifactory curerà uno showcase di progetti di ricerca per aprire un dialogo pubblico e concreto rispetto ad un approccio progettuale more-than-human alla circolarità urbana.

Evento in presenza gratuito in italiano.
Registrazione obbligatoria su Eventbrite

Event #3 – NEW

Envisioning futures between utopia and dystopia

25 maggio 2023 – Polifactory
a cura di Francesca Foglieni, Luca Grosso

Quando pensiamo alle nuove tecnologie e all’impatto che possono generare sulla nostra vita quotidiana è facile essere trasportati con l’immaginazione in uno scenario, spesso distopico, da sci-fi movie. Durante questo appuntamento ci catapulteremo in questo scenario attraverso la visione di cortometraggi che ci raccontano alcuni futuri possibili in cui il confine tra umanità e tecnologia sarà sempre più sfumato. A seguire rifletteremo sulla trasformazione della professione del designer in uno scenario more-than-human.

Evento in presenza gratuito in italiano.
Registrazione obbligatoria su Eventbrite

Event #4 – NEXT

Trajectories for a more-than-human revolution

11.00 – 13.00, 29 maggio 2023 – Polifactory
a cura di Martina Carraro, Bryan Sabin

Trajectories for a more-than-human revolution è un’arena di discussione critica che esplora il concetto del more-than-human e le conseguenti trasformazioni su grande scala coinvolgendo uno o più protagonisti provenienti da diversi ambiti disciplinari e di pratica.

L’evento include un intervento introduttivo a cura di Leonardo Caffo, Curatore, Scrittore, Direttore Creativo e Ricercatore, che esplorerà il postumano contemporaneo come descritto nel libro “Fragile Umanità. Il Postumano Contemporaneo”. Sarà seguito da una tavola rotonda con Manuela Celi, Professoressa Associata e Carla Sedini, Ricercatrice, al Dipartimento di Design del Politecnico di Milano. 

L’evento si concluderà con una discussione aperta tra il pubblico e i panelist, e un aperitivo di networking.

Evento in presenza gratuito in inglese.
Registrazione obbligatoria su Eventbrite