Care(ful) Design
An exploration of contemporary design boundaries

Cos’è la cura? Un obbligo morale? Una gioia? È solo umana? Che ruolo gioca nei processi di conoscenza e di progettazione, produzione ed uso di prodotti, servizi o tecnologie? 

Sebbene il termine cura nel design sia stato tradizionalmente associato alla progettazione in campo medico-sanitario, gli studi femministi ne sostengono da tempo un uso più ampio. Cura è tutto ciò che facciamo per conservare, salvaguardare e riparare il mondo in cui viviamo, noi stessi e l’ambiente, affinché la nostra vita ed esistenza siano i migliori possibile.

In questi termini, la cura può essere intesa sia come un risultato progettuale che un approccio etico con il quale si intraprendono processi di design. Questo ci permette di estendere il concetto di cura oltre l’ambito domestico e sanitario, e di considerare come la cura possa essere realizzata attraverso il progetto di luoghi, servizi ed oggetti, e di riflettere sul significato che ha rispetto a ciò che è non-umano, sia esso il mondo naturale o tecnologico.  

La seconda edizione di Open Polifactory, CARE(ful) Design, invita a riflettere sulle molteplici sfumature della cura nel design in una prospettiva more-than-human e sulle sue potenzialità per un cambiamento sistemico e di larga scala. Cosa significa design with care e for care? In che modo possiamo pensare alla cura come ad un’attività politica attraverso cui mettere in discussione le tradizionali strutture di potere e metodi di coinvolgimento? Ci interrogheremo sul ruolo del designer in questi ambiti, attraverso l’esplorazione dei diversi contesti e dimensioni della cura, che coinvolgono gli interi sistemi sociali di cui tutti facciamo parte, fino ad arrivare alle esperienze di coloro che si trovano ai margini.

PROGRAMMA

Alcune parti del programma potrebbero subire variazioni.
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Event #1 

Dignity, Autonomy and Care: Service Design for Older Adults

with Miso Kim | Associate Professor of Experience Design in the Department of Art + Design at Northeastern University

11 dicembre 2023, ore 18 – Polifactory
a cura Martina Carraro, Erin McAuliffe e Laura Cipriani – Politecnico di Milano

Miso presenterà il suo studio sulla dignità come principio di progettazione, attraverso progetti di service design per adulti anziani. Nella co-produzione di servizi, individui con background e bisogni diversi partecipano collettivamente, sottolineando l’importanza di comprendere e considerare il principio della dignità nella progettazione dei servizi. Durante il suo intervento all’Open Polifactory, l’autrice si concentrerà in particolare sull’autonomia e sull’assistenza come dimensioni chiave della dignità. Questi concetti saranno esplorati attraverso i suoi progetti di design dei servizi per gli anziani, condotti in collaborazione con le organizzazioni senior locali. Il numero di anziani è aumentato rapidamente nell’ultimo decennio. Tuttavia, i preconcetti culturali prevalenti creano ancora barriere sociali, impedendo agli individui di perseguire il benessere e di ricevere un sostegno adeguato in età avanzata. Miso sostiene che la comprensione del rapporto tra autonomia e assistenza è essenziale per progettare servizi per la lunga vita dopo la pensione. Presenterà quattro progetti: Ricerca trasformativa per l’autonomia degli anziani, Alfabetizzazione tecnologica degli anziani, Autonomia sanitaria per gli anziani affetti da HIV e Progettazione per persone che non si possono incontrare: isolamento durante il COVID-19 nelle case di riposo.

Evento in presenza gratuito in inglese.
Registrazione obbligatoria su Eventbrite

Event #2 

Design e cura negli ecosistemi di dati

with Donata Columbro, Silvia Castellanza (Comune di Milano), Simona Chiodo (Politecnico di Milano)

23 aprile 2024, ore 17.45 – Polifactory
a cura Martina Carraro, Erin McAuliffe e Laura Cipriani – Politecnico di Milano

Il secondo evento del palinsesto Care(ful) Design invita a riflettere sul concetto di cura applicato agli ecosistemi di dati, dove insiemi di tecnologie, comunità, corpi e valori coesistono. In che modo, in questi ecosistemi, la lente della cura può aiutare il design ad immaginare artefatti, spazi e servizi innovativi e tecnologici, che siano insieme inclusivi, accessibili, personalizzati?

Ne parleremo attraverso la presentazione del libro “Quando i dati discriminano. Bias e pregiudizi in grafici, statistiche e algoritmi” a cura di Donata Columbro, Giornalista, Scrittrice e Divulgatrice; seguita da una tavola rotonda con Silvia Castellanza, Direttrice Area Interoperabilità del Dato – Comune di Milano e Simona Chiodo, Professoressa ordinaria di Filosofia – Politecnico di Milano. 

L’evento si concluderà con una discussione aperta tra il pubblico e i panelist.
Aperitivo a seguire.

Evento in presenza gratuito in italiano.
Registrazione obbligatoria su Eventbrite

Open Polifactory è una rassegna annuale di presentazioni, eventi, dibattiti che affrontano tematiche complesse della ricerca di design contemporanea, per costruire un confronto il più possibile divulgativo ed aperto.
La rassegna, curata e prodotta da Polifactory, il makerspace e fablab del Politecnico di Milano, assieme al gruppo di ricerca sul Service Design e al Design Policy Lab, si rivolge a docenti, ricercatori e studenti della comunità politecnica, ma anche a cittadini, designer, professionisti e civil servant interessati ad esplorare le prospettive avanzate della cultura del progetto.

La prima edizione (2023) si è intitolata “More-than-human(ity) An exploration of contemporary design boundaries”