Gabriele Renna

Product Designer - Talent in Residence

Nato a Milano, studia al Politecnico dal 2012 dove consegue la Laurea Triennale in Design del Prodotto Industriale. A febbraio 2016 si inscrive al percorso di Laurea Magistrale in Design del Prodotto per l’Innovazione presso lo stesso ateneo. A luglio 2018 inizia il suo percorso con Polifactory come talent in residence per lo sviluppo del suo progetto per la tesi di laurea.

Il suo interesse nel campo del design è orientato verso l’experience prototyping tramite l’applicazione delle nuove tecnologie di produzione digitale e prototipazione rapida.

Le sue passioni sono la fotografia (sia digitale che analogica), il modellismo statico e il game design.

With Me

In medicina l’ipertensione viene spesso descritta come “killer silenzioso”, trattandosi di un fattore di rischio asintomatico, che si manifesta senza particolari disturbi fisici e spesso viene diagnosticato solo durante una comune visita medica.
Nel lungo termine i danni possono risultare irreversibili aumentando il rischio di complicazioni quali problemi cardiaci, ictus, infarto, insufficienza renale e diabete mellito.

La maggior parte dei pazienti non è a conoscenza che i propri livelli pressori siano in fascia di pericolo fino a quando non gli viene diagnosticata l’ipertensione ed altrettanti tendono a sottovalutare i rischi legati a questa patologia, anche affermando di essere in possesso di una terapia ad hoc, ma di averla palesemente ignorata.

L’atteggiamento di forte disinteresse manifestato verso ipertensione diagnosticata e non trattata è dovuto, sia ad una scarsa informazione sugli effettivi danni che tale condizione potrebbe arrecare sullo stato di salute generale del paziente, sia alla principale caratteristica sintomatica della patologia, ovvero, quella di non manifestare sintomi; dopotutto se mi sento bene, perché dovrei curarmi?

“With Me” vuole essere una soluzione che supporti i pazienti affetti da ipertensione (e scompenso cardiaco), aumentandone il self awareness, in modo da aiutarli nella lotta quotidiana contro il “killer silenzioso”.