Marco Ronca

Product and Graphic Designer - Talent in Residence

Marco è un eclettico progettista umbro. Dopo aver conseguito la Laurea di primo livello in Ingegneria Meccanica, prosegue il suo percorso di studi all’interno del corso di Laurea Magistrale in Design&Engineering presso il Politecnico di Milano. La sua innata propensione al mondo della produzione artistica lo porta a seguire un corso di Grafica Editoriale presso la CFP Bauer di Milano.
Ad oggi Marco lavora come Visualization 3D artist presso Hugo Boss.

 

EPtime. Dispositivo indossabile per genitori di bambini epilettici.

Questa tesi è il risultato di un lavoro che parte da una proposta di approfondimento sul tema dell’Interaction design dei wearable all’interno del campo dell’epilessia infantile e adolescenziale. Per questo motivo si è iniziata un’attenta analisi della malattia per capire quali fossero i veri bisogni dei bambini, dei genitori e di tutte quelle persone che ci vivono a stretto contatto. Sono stati analizzati tutti gli stimoli e i segnali che il corpo di chi soffre di questa patologia fornisce al mondo esterno prima, durante e dopo una crisi. E’ stata data una grande importanza anche allo studio dell’aspetto psicologico per capire quali siano gli eventi che più determinano condizioni difficili nella vita di tutti i giorni. Attraverso delle interviste mirate è emerso come la scelta più ragionevole fosse quella di creare un prodotto che interagisse con i genitori/supervisori piuttosto che con i giovani afflitti da epilessia. Una volta trovata la via da seguire, il passo successivo è stato quello di studiare lo stato dell’arte di tutti i prodotti indossabili. E’ stato qui interessante vedere come la maggior parte di questi wearable che desiderano comunicare un messaggio all’utente sono posizionati sul polso sia per comodità/ergonomia, sia per una facilità di visualizzazione della comunicazione. Parallelamente è stata condotta un’indagine sul mondo dell’interazione andando ad approfondire quali fossero i possibili canali che si possono utilizzare per comunicare un’informazione, considerando tutti i sensi. Il concept così nato risponde alla necessità di aiutare un genitore/supervisore a gestire una crisi, consentendogli di delegare al prodotto alcune delle “cose da fare” durante la crisi, concedendogli più tempo per il primo soccorso.