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Another experimental moment of the pilot project Bodysound, developed by Polifactory for the European research project SISCODE. After the development of the basic functions of the BODYSOUND software, the first test sessions with FightTheStroke children and families began.

The goal of this activity was to test:

  • the level of children’s enjoyment of the overall experience
  • the effectiveness  of the graphical interface and the recognition of the avatar by children of different age groups
  • the effectiveness of the sound-player association
  • the maximum number of players

In order to obtain the feedbacks, we have chosen to let the children approach the game without preliminary explanations and without specific movement exercises, to observe what the reactions to the instrument and the free play interactions could be.

For these two sessions (one individual and one group) we programmed two very different sound experiences:

  • the first one allowed to “play” a song, already known by children, associating to each person entering the playing field a series of tracks and voices
  • the second one associated a series of musical instruments to each player in order to create a melody composed ad hoc for the BODYSOUND system

The sessions were attended by three FightTheStroke children and their families.
After collecting feedbacks from children and families, we decided to move from a two-dimensional avatar display to a three-dimensional one to facilitate spatial perception even in very young children.

We verified that the melodies made ad hoc could be less dispersive and more effective, especially if associated with individual movements.

Un altro momento di sperimentazione come parte del pilota BODYSOUND, sviluppato da Polifactory per il progetto Europeo SISCODE.

Dopo lo sviluppo delle funzioni di base del software di BODYSOUND, sono iniziate le prime sessioni di test con i bambini e le famiglie dell’associazione FightTheStroke .

L’obiettivo di questa attività era testare:

  • il livello di fruizione dell’esperienza complessiva da parte dei bambini
  • l’efficacia dell’interfaccia grafica e il riconoscimento dell’avatar da parte di bambini di diverse fasce d’età
  • l’efficacia dell’associazione suono-giocatore
  • il numero massimo di giocatori

Per ottenere i feedback, abbiamo scelto di lasciare che i bambini si avvicinino al gioco senza spiegazioni preliminari e senza esercizi di movimento specifici, per osservare quali potrebbero essere le reazioni allo strumento e le interazioni di gioco libero.

Per queste due sessioni (una individuale e una di gruppo) abbiamo programmato due esperienze sonore molto diverse:

  • la prima permetteva di “suonare” una canzone, conosciuta dai bambini, associando ad ogni persona che entrava nel campo da gioco una serie di brani e voci
  • la seconda associava ad ogni giocatore una serie di strumenti musicali, per creare una melodia composta ad hoc per il sistema BODYSOUND

Alle sessioni hanno partecipato tre bambini di FightTheStroke e le loro famiglie.

Dopo aver raccolto i feedback dei bambini e delle famiglie, abbiamo deciso di passare da una visualizzazione bidimensionale dell’avatar a una tridimensionale, per facilitare la percezione spaziale anche nei bambini più piccoli.

Abbiamo verificato che le melodie fatte ad hoc potevano essere meno dispersive e più efficaci soprattutto se associate a movimenti individuali.