Polifactory offre a studenti e giovani ricercatori la possibilità di lavorare in residence per prototipare progetti di tesi e dottorato

IL PROGRAMMA

Talents in Residence (TiR) è il programma promosso da Polifactory per supportare lo sviluppo e la prototipazione delle idee sviluppate da giovani progettisti del Politecnico di Milano. Si tratta di un’opportunità offerta gratuitamente agli studenti delle Lauree Magistrali in Design, Ingegneria Meccanica, Elettronica, Information Technology e Bioingegneria, per sostenere lo sviluppo dei propri progetti di tesi.

La residenza consiste in un percorso basato su un modello di experimental e peer-to-peer learning, che consente ai progettisti di verificare e materializzare le proprie idee: dal prototipare una soluzione di prodotto o alcune sue parti e componenti, allo sperimentare soluzioni IoT attraverso il physical computing, fino a sperimentare tecnologie o processi per la fabbricazione digitale.

Accedere al programma Talents in Residence significa condurre un’esperienza che si caratterizza per i seguenti aspetti:

  • conoscere e sperimentare le pratiche del making e della fabbricazione digitale; 
  • apprendere le logiche di funzionamento di luoghi come i makerspace con le loro dinamiche operative, sociali e collaborative; 
  • entrare a far parte di una community interdisciplinare di innovatori, conoscere e collaborare alla pari con altri studenti e con docenti e ricercatori di diverse discipline;  
  • collaborare all’organizzazione di attività di carattere scientifico, sperimentale e culturale.

MODALITÀ DI CANDIDATURA

Gli studenti delle Lauree Magistrali in Design, Ingegneria Meccanica, Elettronica, Information Technology e Bioingegneria possono applicare al programma Talents in Residence scegliendo una delle Linee di Ricerca proposte da Polifactory ed illustrate di seguito. 

Per coloro che sono invece alla ricerca di un relatore di tesi per lo sviluppo di un progetto non inerente alle tematiche affrontate da Polifactory, consigliamo di consultare la bacheca tesi della propria Scuola di afferenza.

La procedura di candidatura al programma Talents in Residence è semplice e non ha scadenza. Sei interessato a partecipare?

Ecco cosa devi fare:

  1. Consulta l’elenco delle Aree Tematiche e individua quella giusta per te (vedi sotto in questa pagina);
  2. Scarica il Format per la proposta (link al Format)
  3. Compila e invia il Format, insieme al tuo CV e portfolio in formato libero, a talents@polifactory.it
  4. In caso di selezione, sarà organizzato un colloquio conoscitivo che approfondirà la candidatura e deciderà definitivamente l’avvio formale del periodo di residenza.
  5. Ti notificheremo l’accettazione/rifiuto della candidatura.

CRITERI DI SELEZIONE DELLE PROPOSTE E CONDIZIONI DELLA RESIDENZA

Le proposte pervenute saranno valutate singolarmente, in base alla numerosità di application giunte in un determinato periodo e alla disponibilità di posti in residence liberi nel makerspace.

Saranno considerati ammissibili al programma solamente le proposte che:

  • sono presentate almeno 6 mesi prima dell’ipotetica sessione di laurea scelta;
  • prevedono lo sviluppo di una tesi di ricerca e non di consolidamento;
  • affrontano una delle aree tematiche proposte da Polifactory;
  • prevedono lo sviluppo di un progetto che include componenti tangibili/materiali;
  • prevedono lo sviluppo di un progetto almeno in parte prototipabile attraverso gli strumenti e le tecnologie disponibili presso Polifactory.

Il periodo in Residence prevede una durata minima di 3 mesi e una durata massima di 9 mesi

Durante questo periodo ogni Talent avrà a disposizione un numero massimo di 15 ore di supporto da parte dei membri dello staff di Polifactory, ed è richiesta la presenza in laboratorio per almeno 3 giorni alla settimana.

La data di avvio del periodo di residenza verrà stabilita con i candidati ammessi in base allo stato di avanzamento del proprio progetto, e comunque non prima che la fase di ricerca prevista dal progetto abbia una direzione chiara e/o sia in una fase avanzata.

CONTATTI E INFO

Se hai dubbi o ti servono maggiori informazioni puoi inviare una mail a talents@polifactory.it

LE AREE TEMATICHE DI POLIFACTORY

Su base annuale, Polifactory definisce un insieme di Aree Tematiche implementabili attraverso progetti di ricerca, iniziative sperimentali e attività culturali e/o di formazione.

Le Aree Tematiche attive in Polifactory sono attualmente quattro. Chi intende candidarsi al programma Talents in Residence dovrà verificare che il proprio progetto sia pertinente ad una delle Aree tematiche di seguito descritte: 

Area 1 | Urban transitions and more-than-human cities

Questa area tematica esplora il tema della trasformazione dei metabolismi urbani e dei processi di  rigenerazione urbana secondo i principi della circolarità, della sostenibilità e dell’inclusione, ed  il ruolo della natura nel miglioramento della salute e il benessere di tutti gli esseri viventi. Pone particolare attenzione al behavioural change da parte di individui e organizzazioni quali attivatori di impatto sociale e ambientale.

Per rispondere a queste sfide progettuali, le proposte di tesi attese nell’ambito di questa linea di ricerca  spaziano dal design o re-design di oggetti secondo i principi della circolarità, alla progettazione di strumenti per migliorare la resilienza o la partecipazione dei cittadini, o ancora allo sviluppo di prodotti-servizi che favoriscano la relazione uomo-natura e una rigenerazione urbana more-than-human.

Possibili tesi di ricerca che ci piacerebbe sviluppare in Polifactory:

  • Design and digital fabrication for zero waste: progetti che esplorano le potenzialità della digital fabrication sia per lo sviluppo di soluzioni formali volte alla riduzione degli scarti e sfridi, sia per la creazione di bio-based o secondary raw material derivanti da processi di bio-fabbricazione o da recupero di filiere secondarie e rifiuti.
  • Design for closing the loop: : prodotti-servizi connessi a modelli di produzione aperta e a sistemi di manifattura urbana, per prevenire, ridurre o valorizzare i rifiuti  innovando le filiere del waste management.
  • Design for urban metabolisms: prodotti-servizi IoT dedicati al tracciamento dei flussi di materiali, prodotti, energia nelle città, a supporto dell’economia circolare urbana.
  • Design for nature-based solutions: prodotti-servizi dedicati a preservare o favorire la biodiversità, la convivenza, e il benessere urbano di umani e non-umani verso una rigenerazione urbana more-than-human.

Area 2 | Design and empowered fabrication

Questa area tematica esplora la relazione tra design, fabbricazione digitale e l’evoluzione del mondo dei materiali in relazione alla digital transformation e alla transizione verso l’economia circolare. Si tratta di un ambito in cui la ricerca progettuale è fortemente centrata sulla sperimentazione con i materiali, le tecnologie e i processi di fabbricazione digitale.

Per rispondere a queste sfide progettuali, le proposte di tesi attese nell’ambito di questa linea di ricerca  spaziano dall’innovazione di prodotto, dove i materiali sono progettati utilizzando tecnologie digitali o diventano smart, all’innovazione di processo in cui i materiali, in particolare quelli bio-based, sperimentano processi di bio-fabbricazione oppure sono prodotti a partire dalla valorizzazione di scarti e rifiuti. 

Possibili tesi di ricerca che ci piacerebbe sviluppare in Polifactory:

  • Design and digital fabrication for augmented users: prodotti-servizi per il body empowerment, sviluppati sperimentando processi progettuali e fabbricativi digital e che esplorano la combinazione e l’integrazione di componenti digitali (hardware e software) nella realizzazione di nuovi artefatti smart.
  • Design for growing materials: progetti che esplorano le potenzialità dei growing material (es. crescita di micelio e kombucha) anche attraverso la sperimentazione di processi di fabbricazione digitale, con l’obiettivo di aumentare le performance e le possibilità di applicazione in ambito produttivo.
  • Design for experimental additive manufacturing: progetti che esplorano l’additive manufacturing nell’utilizzo di materiali funzionali (es. resistenti al calore e/o agli UV, provenienti da filiere di riciclo, ecc…) e fluido-densi (es. technogel, paste extrusion, ecc…) in diversi ambiti applicativi, fino alla progettazione e prototipazione di processi produttivi per nuove classi e tipologie di artefatti.
  • Parametric and generative design for DIY and Industrial production: progetti che sperimentano l’utilizzo delle tecnologie di modellazione parametrico-generativa per rendere i processi progettuali più adattabili agli utenti finali, ragionando sull’evoluzione high-tech del Do-It-Yourself, e per realizzare artefatti innovativi con forme e strutture non realizzabili attraverso processi di fabbricazione industriale “tradizionali”.

Area 3 | Impactful healthcare and care systems

Questa area tematica esplora la relazione tra design e healthcare in una prospettiva di innovazione aperta e partecipata, che vede il coinvolgimento di pazienti, caregivers e strutture socio-sanitarie in processi di co-design volti a rispondere a bisogni e sfide relative alla prevenzione, alla cura o alla gestione delle patologie croniche o delle disabilità.

Per rispondere a queste sfide progettuali, le proposte di di tesi attese nell’ambito di questa linea di ricerca potranno consistere in prodotti-servizi personalizzati per la gestione delle cure domiciliari o della disabilità;  prodotti-servizi smart per la prevenzione e il monitoraggio delle patologie croniche; soluzioni che favoriscano la collaborazione tra pazienti, caregiver e sistema sanitario sia in ambito domestico che ospedaliero; o strumenti mirati a favorire il benessere, l’inclusione e la centralità dell’individuo da un punto di vista sociale, relazionale ed emotivo.

Possibili tesi di ricerca che ci piacerebbe sviluppare in Polifactory:

  • Participatory design for patient innovation: prodotti-servizi ideati grazie alla collaborazione con pazienti, associazioni, specialisti e caregiver per aumentare l’inclusione sociale delle persone affette da patologie croniche e rare.
  • Design for self-care and prevention: prodotti-servizi a supporto della prevenzione, dello screening o del monitoraggio autonomo del proprio stato di salute, o a supporto della riabilitazione.
  • Design for a patient-centered culture: strumenti e metodi che supportano caregiver, centri di cura, associazioni di pazienti a progettare modelli di cura con un approccio patient-centered.

Area 4 | Design for just food transitions

Questa area tematica esplora la relazione tra design e food systems con l’obiettivo di promuovere una transizione delle città verso sistemi alimentari più sostenibili, sani e giusti. Attraverso pratiche partecipative, tecnologie aperte e distribuite, design circolare ed una visione sistemica, mira allo sviluppo di soluzioni in grado di contribuire alla definizione di nuovi modelli di produzione, processazione, distribuzione, consumo e valorizzazione del cibo, affrontando le sfide degli attuali food systems e tenendo in considerazione bisogni e comportamenti di umani e non umani. 

Per rispondere a queste sfide progettuali, le proposte di tesi attese nell’ambito di questa linea di ricerca spaziano da soluzioni volte alla sperimentazione di nuovi metodi e strumenti utili alla progettazione di soluzioni circolari su scala urbana per la produzione, la distribuzione, la processazione, il consumo e la valorizzazione degli scarti di cibo; prodotti-servizi a tutela della biodiversità, a contrasto del climate change e dello spreco alimentare; fino a nuovi modelli di donazione del cibo.

Possibili tesi di ricerca che ci piacerebbe sviluppare in Polifactory:

  • Design against food waste: soluzioni per  la raccolta, il recupero e la valorizzazione di scarti e sprechi alimentari, e processi intelligenti di sorting del food waste.
  • Design for just and inclusive food systems: soluzioni a supporto dell’inclusività dei food system, dalla donazione e redistribuzione del cibo verso utenze deboli e svantaggiate, a nuove forme di produzione urbana, consapevole, inclusiva e giusta. 
  • Design for circular farming: soluzioni per l’agricoltura di precisione, vertical farming e altre forme emergenti di coltivazione indoor/outdoor in ambito urbano con focus sulla tracciabilità delle risorse alimentari, e sulla difesa delle produzioni agricole in relazione al cambiamento climatico.
  • Design for smart food processing: soluzioni per la trasformazione alimentare di risorse alternative ed emergenti (e.g plant-based food) tramite smart technologies e processi di fabbricazione digitale.
  • Design for circular food logistics: soluzioni per la logistica sostenibile e la distribuzione alimentare basate su packaging circolare.