Elio Romanazzi

Product Designer - Talent in Residence

Classe 1998, nasce in Puglia nella provincia di Bari. Dopo il diploma presso il liceo scientifico, si trasferisce a Milano dove consegue la laurea Triennale in Design del Prodotto Industriale presso il politecnico di Milano nel 2020, proseguendo il percorso di studi presso la stessa università con il corso di laurea magistrale Integrated Product Design. Agli studi accademici associa la collaborazione con studi di progettazione milanesi attivi nel campo del collectible design. È interessato alla progettazione come mezzo di indagine e narrazione, volto ad esplorare nuove possibilità materiali e formali ed i risultanti mutamenti di sistemi sociali e ambientali, associati al mondo della produzione, commercializzazione e consumo di prodotti.

Abstract
La tesi di ricerca intende indagare, attraverso la partecipazione attiva ad un processo di Growing Design, basato sull’impiego del materiale Cellulosa Batterica, le opportunità che la particolare deriva della progettazione potrebbe avere nel generare sistemi di produzione dall’impatto ambientale positivo, così come di far luce su nuove modalità di interpretare, reperire, trasformare, e coesistere con le risorse naturali e gli organismi viventi.

In uno scenario contemporaneo, in cui gli ecosistemi globali scivolano inesorabilmente verso il più grande collasso ecologico dall’inizio dell’ultima era geologica, trainati in questa direzione dallo sviluppo incontrollato abilitato dall’ irrefrenabile tentativo di espansione capitalista, una generale perdita di fiducia da parte di sempre più progettisti nei confronti dei sistemi di produzione e commercializzazione tradizionali, sembra dare vita a una vera e propria ‘rivoluzione materiale’ che vede nascere iniziative di progettazione dal basso volte a proporre innovativi metodi di reperire risorse, trasformarle e distribuirle, nel tentativo di dare inizio a un rinnovamento sociale e ambientale.

Dall’analisi critica dello scenario descritto il Growing Design emerge come una delle strade più promettenti. Quest’area della progettazione, infatti, prevede l’istituzione di un rapporto di co-creazione tra progettista e organismi viventi per la produzione di materiali e artefatti, quindi istituzione di processi di fabbricazione degli stessi basati sull’impiego di risorse più che rinnovabili, in cui il design trova centralità in ogni fase. Attraverso un progetto basato sull’applicazione del materiale Cellulosa Batterica nel design del prodotto, nello specifico un sistema di illuminazione artificiale, l’esplorazione si sposta verso la valutazione delle opportunità e criticità del particolare processo di GD. Tale valutazione capitola, dunque, nell’interpretazione e rielaborazione di alcuni dei temi associati al Growing Design process, quindi alla restituzione degli stessi tramite gli artefatti progettati e prototipati, così come il relativo sistema di progettazione-produzione concepito.