Francesca Bergamini

Fashion Designer - Talent in Residence

Nasce nel 1999 in provincia di Brescia. Nel 2018 a seguito del completamento degli studi artistici presso il liceo artistico di Piacenza si è iscritta e ha conseguito la Laurea Triennale in Fashion Design con specializzazione in Knitwear presso la Scuola del Design del Politecnico di Milano. Nel 2021 decide di proseguire il percorso al Politecnico iscrivendosi al corso di Laurea Magistrale in Design for the Fashion System conclusosi con l’esperienza all’estero presso l’Università della Lapponia al fine di indagare e approfondire il minimalismo estetico e la sostenibilità che contraddistingue il design nordico. Infatti, è da sempre stata attratta dal modo in cui il design scandinavo è capace di sintetizzare l’essenzialità delle forme, la funzionalità e la sostenibilità attraverso specifici canoni cromatici. Durante il percorso magistrale Francesca ha maturato un interesse per la sostenibilità che l’ha portata ad esplorare il mondo dei biomaterials.

Abstract
L’industria tessile è considerata una delle più inquinanti del mondo, in particolare quella che viene definita fast fashion, che considera i vestiti come prodotti usa e getta, è responsabile del 10% dell’inquinamento globale, al secondo posto dopo il settore petrolifero. Le sfide che il settore dell’abbigliamento si dovrà porre nei prossimi anni dovranno prevedere sia la diminuzione dell’impiego di energie durante tutte le fasi di produzione sia la riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti a fine vita. Il lavoro di questa tesi infatti vuole indagare le potenzialità della cellulosa batterica, come materia prima sostenibile, applicate al mondo del fashion, attraverso sperimentazioni al fine di migliorarne le caratteristiche estetico-funzionali in ottica di soft robotics, funzionalizzazione tramite circuiti, attuatori, sensori e crescita programmata per ottenere diversi risultati estetico-formali e funzionaliperformativi. In particolare, l’obiettivo dei test sarà quello di ottenere lavorazioni, texture, finishing e stampe che comunemente vengono utilizzate e prodotte per il settore moda attraverso l’inclusione della tecnologia, andando a conservare le caratteristiche di sostenibilità che fanno del materiale una delle strade più promettenti per un futuro sostenibile del sistema moda.