Francesca Fedele

Nasce nel 1999 nella campagna novarese. A conclusione del percorso liceale artistico, nel 2018 si iscrive al Corso di Design del Prodotto Industriale all’interno della Scuola del Design al Politecnico di Milano. Dopo il conseguimento del titolo Triennale decide di proseguire nella stessa università con il corso di Laurea Magistrale in Integrated Product Design. Durante il percorso di studi ha appreso come il ruolo del designer sia fondamentale per comprendere i bisogni degli utenti per potersi porre nuovi obiettivi progettuali. Inoltre, durante l’ultimo anno accademico, si è dedicata a progetti focalizzati sulla sostenibilità e circolarità del sistema prodotto-servizio. Per questo motivo ha sviluppato un forte interesse verso i biomateriali e le opportunità che possono dare, sia a livello tecnico che sensoriale, per il design di prodotti innovativi.

Abstract

La tesi si propone di indagare le possibili potenzialità della crescita combinata di Micelio e Cellulosa Batterica. La sperimentazione scientifica si sta sempre più indirizzando sulla sperimentazione di biomateriali. Essi, infatti, risultano fondamentali per la transizione ecologica in corso, per proporre sul mercato materiali sostenibili alternativi a quelli tradizionali, con un minore impatto ambientale. Inoltre, con la sperimentazione attiva il designer può essere più consapevole e attivo nel cambiamento e nella progettazione con i biomateriali. La cellulosa batterica, già diffusa e sperimentata nell’ambito dei biomateriali, risulta un materiale ancora poco stabile, soggetto a cambiamenti per umidità, temperature differenti e al passare del tempo. Al contrario, il micelio, soprattutto sottoforma di “pelle”, risulta impermeabile e resistente nel tempo. La ricerca si pone come obiettivo quello di testare, con differenti approcci, la biocompatibilità dei due materiali sopracitati per combinare le loro proprietà funzionali e sviluppare un nuovo materiale “multi-organism composite”. Il fine ultimo e fondamentale della tesi è quello di comprendere le possibili potenzialità e sfaccettature del materiale per poter identificare una modalità applicativa specifica e il conseguente sviluppo di un concept coerente ed innovativo che possa andare a sfruttare al meglio le sue proprietà materiche, visive e sensoriali.