Open Food Factory – Distributed Design

 

Distributed Design (evoluzione del progetto di Distributed Design Market Platform) è un progetto finanziato dal Programma Creative Europe con l’obiettivo di implementare la rete globale dei Fab Lab, promuovendo e migliorando la connessione tra maker e designer con il mercato europeo.
Open Food Factory – Distributed Design per l’alimentazione plant-based è un’iniziativa ideata e sviluppata nel 2022-2023 da Polifactory all’interno di Distributed Design, interamente dedicata alla progettazione di soluzioni open-source per l’alimentazione plant-based con una particolare attenzione alla fermentazione e alla distillazione. Sedici designer, selezionati attraverso una Open Call for Ideas, hanno sviluppato tre progetti – i fermentatori HACKO e BREATH e il distillatore OLEA – lavorando come maker in residence nel makerspace, che li ha supportati nelle fasi di sperimentazione, progettazione e prototipazione.

 

I PROGETTI DI OPEN FOOD FACTORY


HACKO
Il nukazuke è un sottaceto giapponese prodotto dalla fermentazione di verdure nella crusca di riso. Il nukazuke è un processo alimentare salutare che risale a centinaia di anni fa. La colonia di lattobacilli che prolifera nel nukadoko (il letto di crusca di riso) trasforma le verdure in sottaceti. La coltura di lattobacilli deve essere sana per garantire che la fermentazione funzioni. La preparazione del nukazuke richiede impegno e cura costanti, esperienza e conoscenza. Il progetto HACKO esplora il potenziale del design distribuito e della fabbricazione digitale per rendere il nukazuke un processo più accessibile, adattabile e riproducibile in culture e Paesi diversi. L’imprenditore giapponese Kentaro Sohara insieme a un gruppo di designer – Giovanni Bruno, Gaia Rubino, Federico Denni, Martina Comola, Andrea Somenzi e Valerio Libardo – hanno sviluppato un kit open-source per produrre il nukazuke a partire da comuni scatole di plastica, progettando i seguenti elementi: un set di piccoli vassoi pensati per regolare il drenaggio dei liquidi dal nukadoko, uno strumento multiuso per la manipolazione e manutenzione del nukadoko e un dispositivo digitale in grado di monitorare i parametri di umidità e salinità necessari per garantire le condizioni ideali per la fermentazione.

 

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Fab Instructions
HACKO Digital Files – 60 MB
HACKO Code

 

BREATH
E’ un progetto ideato e sviluppato da Alberto Ambrosini, Daniele G. Fotia, Alice Monti e Vittoria Pagliaroni dedicato alla latto-fermentazione, un metodo di conservazione che non richiede l’uso di energia elettrica e che permette di valorizzare ogni parte dell’alimento, esaltandone i sapori e riducendo gli sprechi. BREATH è un sistema composto da tre elementi: un tappo contenente una valvola e due membrane in silicone progettate per garantire l’assenza di perdite di liquidi e per sostituire i comuni pesi in vetro utilizzati per mantenere gli alimenti fermentati nella posizione corretta. Tutti gli elementi di BREATH possono essere facilmente stampati in 3D.

 

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Fab Instructions
BREATH Digital Files – 10 MB

 

OLEA
E’ un sistema ideato da Giulia Chiggiato, Irene De Biasi, Chiara Guarino, Federico Montini e Vittorio Rinaudo che sperimenta processi di distillazione analcolica adottando un approccio influenzato dalle pratiche del making e della citizen science. OLEA progetta e realizza “adattamenti reversibili” di comuni oggetti domestici: una pentola in acciaio con coperchio e scolapasta, un cestello in acciaio per la cottura a vapore e una brocca in vetro dotata di un piccolo rubinetto. OLEA ha progettato i diversi elementi per facilitare il passaggio e la separazione degli oli essenziali, degli idrolati (le acque profumate) e dell’acqua, tra cui una doppia uscita, un rubinetto per separare gli oli essenziali, gli idrolati e l’acqua e un componente che consente di posizionare correttamente la serpentina di rame nel contenitore di vetro, facilitando il controllo della distillazione.

 

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Fab Instructions
OLEA Digital Files – 10 MB

 

PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Tutti i progetti sviluppati nell’ambito di OPEN FOOD FACTORY sono disponibili in modalità open source secondo la licenza Creative Common (cc-by e cc-by-sa) e pubblicati sulla Distributed Design (distributeddesign.eu) con la relativa documentazione.

Periodo

2022 - 2023

Coordinamento

Polifactory – Politecnico di Milano (local coordinator), Institute of Advanced Architecture Catalunia (general coordinator)

Parole Chiave

Food Systems

Open Innovation

Product-Service System Design